La frase che ho sentito ripetere spesso come
English coaching in tanti anni è
"Ho fatto corsi d'inglese di
vari tipi,ma quando devo parlare..nebbia.Mi blocco e non mi vengono le
parole"
Molti pensano che è solo una questione di memoria o,peggio,che non son portati
Se anche tu pensi che l'inglese non è nelle tue corde,mi dispiace ma ti sbagli.
Forse finora hai toccato le corde sbagliate.
Siamo tutti d'accordo che come lo insegnano a scuola (tranne rare eccezioni)
è proprio il modo per non impararlo.
Ti ricordi le interrogazioni?I compiti in classe?
non c'è solo la mente
Imparare una lingua
non è solo un impegno mentale
Ti sei mai chiesto
come tu impari
con che metodo per te e meglio memorizzare vocaboli,frasi,pronunce..
come archiviare in modo intelligente quelle frasi che poi ti serviranno per presentarti,dire
cosa fai...
Ma qui siamo solo a una faccia della medaglia,quella
razionale
L'altra faccia è quella emotiva
Credimi quella va in tandem con l'aspetto mentale altrimenti nonostante hai
studiato e messo in memoria le frasi giustev per fare un figurone ai networking
o a un meeting quando sei lì calma piatta
TU CHIAMALE SE VUOI EMOZIONI
Le emozioni sono un fattore chiave.Se le lasci fuori Sai cosa succede?
Che ti mettono i bastoni fra le ruote
A questo punto ti chiederai..ma Vittoria cosa c'entra il monitor?
Seguimi e te lo spiego.
Niente che riguarda l'informatica.È il nome che han dato alcuni linguisti
a un filtro interno che seleziona inconsciamente quello
da imparare.
Se il filtro è aperto entrano i dati o
meglio gli input.
Se l’input è e un po’ più difficile di quello che già sai va bene e la frase o
la parola ha ottime chance di aggiungersi al tuo archivio
Il problema è tenerlo aperto questo benedetto filtro per imparare.
E' la stessa cosa che hai fatto per imparare a parlare in italiano da bambino
3 modi di tenere il tuo monitor
aperto
1 l'argomento deve interessarti, la frase deve essere a tuo parere utile per
qualcosa
2 non
devi sentirti obbligato a imparare perché devi passare un esame
Il monitor odia le doveriti
3
azzerare l'ansia della performance senza errori.La perfezione non esiste
neanche per chi è madrelingua.Come dice il proverbio'sbagliando si impara.
Si procede col metodo trial and error
4
fiducia e una buona dose di autostima
Ognuno ha il suo monitor.Diciamo che ci sono diversi modi di imparare e capire
qual è il tuo
è fare un po' di passi avanti.
Scoprire come ti vien meglio archiviare quello che impari per averlo a portata
di mano quando ti serve,è tempo guadagnato
Poi scoprire come convincere il tuo inconscio a collaborare e a non farti
pensare in italiaano
è un altro step
Niente a che fare con tanti fuffaroli che promettono di impre l'inglese in 30
giorni o anche meno.
Alcune scorciatoie ci sono ma i miracoli li faceva solo Gesù.
Ci sono trucchi per craccare il codice.Li chiamano language hacks
Se ti ho incuriosito fissa una discovery call per saperne di più
vittoria.nervi@gmail.com
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